monica dengo classe

"La scrittura a mano è scrittura oltre la scrittura, è esperienza dell’unità tra segno, parola e corpo. Lasciare il segno vuol dire praticare questa unità."

Lascia il segno è un libro che invita a vivere la scrittura a mano in modo nuovo, mettendo in evidenza fin dall’inizio il legame profondo che esiste tra segno e corpo che lo esegue. Chi intraprende il suo percorso viene guidato verso una relazione più libera e dinamica tra forma e contenuto e tra segno e spazio. L’esperienza che ne risulta ha risvolti anche filosofici, che non vengono spiegati in modo diretto, ma ne sono parte sostanziale.

Questa consapevolezza è ciò che sento e cerco di trasmettere con la mia pratica artistica. Ho appena terminato di insegnare un corso di una settimana assieme al maestro di filosofia zen e caro amico Kazuaki Tanahashi, artista, calligrafo e traduttore del monaco giapponese del XIII secolo Dogen. Il corso, che teniamo ogni due anni a Venezia, ha lo scopo di mettere a confronto, attraverso la pratica quotidiana, la scrittura a mano occidentale con la calligrafia orientale.  Per una settimana io e lui ci alterniamo, un giorno lui insegna e io sono alunna, il giorno successivo il contrario. Quest’anno per le mie lezioni ho scelto di seguire il percorso tracciato con Lascia il segno. Gli studenti, tutti principianti assoluti per quanto riguarda la calligrafia occidentale e alcuni esperti di calligrafia orientale, hanno trovato che i miei esercizi iniziali fossero simili a quelli di Kaz sia nel rendere semplici e chiari i concetti base di ritmo e forma, sia nel favorire la piena comprensione che scrittura a mano e corpo sono legati tra loro in modo molto profondo e che solo attraverso la giusta pratica si può cogliere questo legame.  

Con Lascia il segno propongo di liberare, passo dopo passo, la scrittura a mano dalle rigide regole della leggibilità per dare spazio all’espressione personale, fino ad arrivare alla scrittura illeggibile, cioè alla totale riappropriazione di questo mezzo espressivo. L’atto di scrivere a mano, il momento in cui si esprime un pensiero attraverso i segni, è diverso dal momento in cui quei segni vengono letti da altri.

Se lo scopo di scrivere è la comunicazione, nel caso della scrittura a mano è anche vero che la comunicazione è sempre comunicazione del corpo nella sua totalità, oltre il controllo della sola mente. Il corpo si esprime quindi e parla attraverso i segni. La parola interiore viene espressa, ma non necessariamente nei limiti della sua forma convenzionale.

La scrittura a mano è scrittura oltre la scrittura, è esperienza dell’unità tra segno, parola e corpo. Lasciare il segno vuol dire praticare questa unità.

 

Monica Dengo

 

Acquista il libro direttamente dall'editore: https://www.terre.it/prodotto/lascia-il-segno/